#correreperunrespiro

Oggi ho il piacere di segnalarvi Rachele Somaschini, una pilota di auto da rally affetta da fibrosi cistica che è una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente. E’ dovuta ad un gene alterato, che determina la produzione di muco eccessivamente denso. Questo muco chiude i bronchi e porta a infezioni respiratorie ripetute, ostruisce il pancreas e impedisce che gli enzimi pancreatici raggiungano l’intestino, di conseguenza i cibi non possono essere digeriti e assimilati.

Seppure il grado di coinvolgimento differisca notevolmente da persona a persona, la persistenza dell’infezione e dell’infiammazione polmonare, causa il deterioramento progressivo del tessuto. Le manifestazioni tipiche della malattia sono:

  • difficoltà nella digestione dei grassi, proteine, amidi
  • carenza di vitamine liposolubili
  • perdita progressiva della funzione polmonare

La malattia non danneggia in alcun modo le capacità intellettive e non si manifesta sull’aspetto fisico né alla nascita né in seguito nel corso della vita, per questo viene definita la “malattia invisibile”.

Nonostante  la malattia, continuare a correre  come una guerriera e la forza di portare avanti i suoi progetti l’ha portata a realizzare delle sue idee. Una di queste il sito    correreperunrespiro.it che attraverso il rally, la vede protagonista come professionista, donna e Testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, con il supporto di RS Team, sua squadra corse ed insieme a Paola Ferlini responsabile della Delegazione FFC di Milano, sono riuscite a dar vita ad una importante rete di solidarietà.
Tantissimi gli amici del mondo del motorsport e non solo che hanno supportato il progetto, ognuno a modo proprio: attraverso donazioni private, organizzazione di iniziative sportive e culturali, concedendo spazio e visibilità sui media o anche semplicemente donando il loro tempo.
Rachele ha dato voce a tanti ragazzi affetti come lei dalla malattia per raccontare cosa significa avere la fibrosi cistica e quanto è fondamentale non perdere mai la speranza e la voglia di lottare.
Il progetto si propone di informare le persone sulla fibrosi cistica non solo per raccogliere fondi per finanziare la ricerca ma soprattutto per sollecitare le giovani coppie alla conoscenza della malattia per affrontare con piena consapevolezza la maternità. Sono riuscito a conoscerla solo attraverso i social  ma sarà  un onore se un giorno la potrò conoscere di persona sopratutto se ci vedremo ad un rally  e magari  salire con lei a bordo della sua macchina sentendo l’adrenalina montare e guidare accanto a una pilota professionista.

Davide Contrucci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *